PIETRASANTA. Stamani in Comune di Pietrasanta vertice sulla situazione di emergenza frane a cui hanno partecipato il Sindaco Domenico Lombardi, l’assessore alla protezione Civile Pietro Bacci e la dirigente dei Lavori Pubblici Manuela Riccomini.
Si è fatto il punto sugli interventi fatti, in corso e sulla progettazione e sulle risorse necessarie per gli interventi di ripristino delle viabilità pubbliche interessate dagli smottamenti, con particolare riferimento alle realtà di Vitoio e di Castello.
Raccogliendo l’invito del Governatore della Toscana Enrico Rossi, l’Amministrazione di Pietrasanta ha deciso di intervenire in somma urgenza su tutte le situazioni di emergenza per liberare le strade, stabilizzare il fronte frane ed impedire ulteriori danneggiamenti della viabilità pubblica e rischi per la sicurezza dei residenti.
Al momento le previsione delle spese in somma urgenza è di circa 2 milioni di euro, distribuiti in decine di interventi sul territorio per riaprire fosse e canali, per risistemare strade ma soprattutto per sistemare le due principali frane.
In particolare a Castello è previsto l’intervento in somma urgenza per realizzare una pista alternativa di cava che dovrebbe consentire, tramite l’accordo con privati, di arrivare in paese in attesa dei lavori sulla frana alta che lo ha reso irraggiungibile da mezzi motorizzati.
A Vitoio, dove la pista di cava per l’emergenza è già stata realizzata, si lavorerà invece in somma urgenza per il contenimento della frana sui due tornanti della strada pubblica, ad evitare ulteriori smottamenti e danneggiamenti. L’intervento in somma urgenza sarà la prima parte del lavoro necessario per la definitiva sistemazione della strada.
La procedura della somma urgenza porterà ad un rapido affidamento dei lavori, che l’Amministrazione chiederà che vengano finanziati in toto o in parte con le risorse che saranno messe a disposizione da Regione e Governo. “In ogni caso – ha dichiarato il Sindaco Lombardi – troveremo le risorse necessarie per coprire gli interventi, anche ricorrendo agli oneri di urbanizzazione o alla vendita di immobili. Questa è la nostra priorità delle priorità.”
Per quanto riguarda gli interventi di sistemazione definitiva, che saranno più precisamente quantificabili quando saranno terminati sondaggi e studi geologici, ma che comunque avranno anch’essi un costo molto elevato, l’Amministrazione sta valutando la possibilità di ricorrere alla accensione di un mutuo, sempre che non riesca a reperire risorse dagli altri enti. In ogni caso sarà garantita la continuità dei lavori tra somme urgenze e sistemazioni definitive.
Infine, a seguito di segnalazioni pervenute da cittadini, l’Amministrazione invita a non far entrare nelle abitazioni in zone colpite dalle frane persone che si qualificano come tecnici comunali a meno che non siano persone conosciute. In caso di dubbi non aprire e telefonare per chiarimenti allo 0584 795234.
